VISITA MEDICA DEL LAVORATORE: COME SI SVOLGE ED A COSA SERVE
I dubbi circa le visite mediche dei lavoratori sono molti: innanzitutto, cosa sono? Come funzionano? Quali sono le diverse tipologie di visita? Che obblighi sono previsti?
Rispondiamo alle domande più diffuse sulle visita medica del lavoro in questo articolo.
La visita medica in ambito lavorativo, prevista dall'articolo 41 del decreto legislativo 81/08, è uno dei diritti fondamentali del lavoratore ed ha lo scopo di proteggerlo dai rischi alla quale può essere esposto sul luogo di lavoro.
L'OBIETTIVO DELLA VISITA MEDICA
L'obbiettivo della visita medica di sorveglianza sanitaria è quello di verificare l'idoneità o la non idoneità del lavoratore a eseguire i compiti richiesti dalla mansione che svolge, al fine di garantire la sua sicurezza e salvaguardare la sua salute.
La sorveglianza sanitaria
L'insieme dei diversi tipi di visite mediche esistenti è raggruppato sotto il nome di "sorveglianza sanitaria" che si definisce come "l'insieme degli atti medici, finalizzati alla tutela dello stato di salute e sicurezza dei lavoratori, in relazione all’ambiente di lavoro, ai fattori di rischio professionali ed alle modalità di svolgimento dell’attività lavorativa".
Nel caso in cui la visita medica dia un responso negativo, il lavoratore ha la possibilità di contattare entro trenta giorni l'organo di vigilanza territoriale competente, che in seguito ad accertamenti può confermare, modificare o revocare la decisione del medico competente; in questi casi c'è la possibilità di ricevere un'idoneità parziale con relativi obblighi e limitazioni, oppure un'idoneità temporanea.
LUOGO DELLA VISITA
La visita deve essere eseguita in luoghi adatti che rispettino gli standard di sicurezza, igiene e privacy.
La stanza deve essere chiusa e caratterizzata dalla totale assenza di vetrate, inoltre all'interno di essa è necessaria la presenza di un lettino medico, un rotolo di carta igienica, riscaldamento, accesso ai servizi e un tavolo con due sedie; l'ambiente dev'essere inoltre insonorizzato per garantire la privacy del lavoratore.
É opportuno notare che l'obbligo di svolgere le visite durante l'orario di lavoro può causare alle aziende disagi, dovuti alla necessità del lavoratore di sospendere le proprie mansioni per recarsi dal medico competente a sostenere gli esami; proprio per questo l'azienda può decidere di servirsi di un ambulatorio mobile di medicina del lavoro, cioè un'ambulanza adattata alla somministrazione di tutti gli esami necessari al dipendente, che si reca sul sito permettendo al lavoratore di risparmiare molto tempo.
SVOLGIMENTO DELLA VISITA MEDICA
All'interno della stanza appena descritta il medico competente sottopone i dipendenti a esami clinici e indagini diagnostiche mirate a verificare che la salute dei lavoratori sia sufficientemente buona per affrontare i rischi a cui potrebbero essere sottoposti nelle aziende.
I controlli in questione comprendono la misurazione della pressione, il controllo della vista e dell'udito, le analisi del sangue e quelle delle urine; la durata della visita è solitamente breve.
OBBLIGATORIETÀ DELLA VISITA DI MEDICINA DEL LAVORO
Il Testo Unico in ambito sorveglianza sanitaria in azienda prevede l'obbligo di visita con il medico del lavoro per il lavoratore nel caso in cui le mansioni o gli ambienti frequentati prevedano una serie di rischi quali:
- agenti chimici pericolosi
- carichi pesanti che possono provocare lesioni fisiche
- raggi x o sostanze radioattive
- agenti cancerogeni
- elevati livelli di rumore
- forti vibrazioni
- radiazioni ottiche, infrarosse o ultraviolette
- presenza di amianto
- apparecchiature munite di videoterminali
- sostanze biologiche
Esistono poi condizioni più specifiche che rendono obbligatoria la visita:
- attività svolta di notte
- lavoratrici in gravidanza
- lavoratori disabili
VARI TIPI DI VISITE MEDICHE LAVORATORI
Esistono vari tipi di visite mediche che possono avere moventi o modalità diverse, che dipendono da certe condizioni dei luoghi di lavoro o dalla presenza o meno di specifiche attrezzature; la varietà delle visite è descritta nel Decreto Legge 81/08 nell'articolo 41 della sezione V relativa alla sorveglianza sanitaria.
Visita medica preventiva
Anche detta visita preassuntiva, viene effettuata prima dell'assunzione del lavoratore oppure in un momento immediatamente successivo per verificare che lo stato di salute del dipendente sia adatto alle mansioni che dovrà svolgere.
Visita medica periodica
Il Medico Competente la effettua con cadenza annuale, biennale o triennale a seconda delle norme aziendali per confermare o revocare l'idoneità allo svolgimento delle proprie mansioni.
Visita su richiesta del lavoratore
Si effettua nei casi in cui il lavoratore ritenga che la mansione svolte o le condizioni lavorative influenzino negativamente la sua salute, il suo scopo è quello di confermare o revocare il precedente verdetto di idoneità.
Visita per il cambio di mansione
In questo caso il medico la effettua nei casi di imminenti cambiamenti delle attività svolte sul posto di lavoro per verificare l'idoneità del lavoratore alle nuove mansioni.
Visita dopo infortunio
Si effettua in seguito a periodi di convalescenza di oltre 60 giorni dovuti a malattia o infortunio per verificare che il lavoratore sia in salute e possa tornare a svolgere le sue attività senza ulteriore rischio.
Visita dopo cessazione del rapporto
Una corretta gestione della sorveglianza sanitaria in azienda prevede che il medico effettui una visita medica al termine del contratto di lavoro nei casi in cui il lavoratore sia stato esposto ad agenti chimici.
Visita per congedo maternità
Poichè per due mesi prima della data presunta del parto e per i tre mesi successivi alla nascita del bambino, il datore di lavoro non può adibire la donna in gravidanza al lavoro. In alternativa, per la lavoratrice gestante è possibile avviare il periodo di congedo di maternità un mese prima la data del parto e terminarlo quattro mesi dopo la nascita del bambino. Tuttavia, per poter lavorare così a lungo durante la gravidanza, è necessario richiedere la visita del medico del lavoro per ottenere un’attestazione che escluda rischi per la madre e il feto.
Visita per verifica di assunzione di alcol e droghe
Si tratta di un tipo di visita a cui i datori di lavoro possono decidere di sottoporre i loro lavoratori, essa permette di controllare che il dipendente faccia o meno uso frequente di alcol o di sostanze psicotrope o stupefacenti, magari anche in azienda.
Obblighi del Datore di lavoro e del lavoratore e del Medico Competente
Il datore di lavoro ha il dovere assoluto di sottoporre i lavoratori alla sorveglianza sanitaria
Sanzioni in caso di inadempimento
Il mancato rispetto di questa norma è punito con sanzioni nella forma di un'ammenda che come previsto dal Dlgs 81/08 va dai 1315,20 euro ai 5699,20 euro, o in certi casi, dai due ai quattro mesi di carcere. Nel caso in cui il datore di lavoro sottoponga il dipendente a una mansione per cui non ha ancora ricevuto l’idoneità necessaria, allora egli andrà incontro ad una ammenda che può andare dai 1096,00 euro ai 4392,00 euro. Un ulteriore obbligo è quello di farsi carico di tutte le spese derivanti dalla visita.
Nel caso contrario invece, cioè quando è il lavoratore a rifiutarsi di essere sottoposto alla visita del medico competente, c'è il rischio per il dipendente di incorrere in sanzioni o nel licenziamento per giusta causa, in quanto una presa di posizione di questo tipo può creare dei rischi e non permette al datore di lavoro di adempire al suo dovere di mantenere la massima sicurezza per i dipendenti.
Infine esistono anche sanzioni per il medico competente nel caso in cui si dimostri negligente nell’amministrare gli atti di sorveglianza sanitaria e nel garantire la sicurezza sul lavoro; egli può incorrere in un’ammenda che va dai 300,00 euro ai 1200,00 euro oppure nell’arresto per due mesi.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo visto le differenze tra le varie tipologie di visita medica e le norme che le regolano.
Di base ci troviamo di fronte a vincoli del professionista medico, così come del titolare e anche dello stesso lavoratore che necessitano di molta attenzione.
Un altro punto da tenere in considerazione su questo argomento sono i benefici per tutti che questo obbligo di legge ha portato: maggiore tutela dello stato di salute e sicurezza dei lavoratori, maggiore attenzione ai fattori di rischio professionali ed alle modalità di svolgimento dell’attività lavorativa.
Se le aziende, attraverso una sempre crescente responsabilità dei titolari d'azienda, riusciranno ad avvalersi della consulenza di uno specialista in medicina del lavoro, così da fornire ai lavoratori garanzie sugli adempimenti e sui controlli previsti dalla normativa allora, senza dubbio, la soddisfazione e la produttività in azienda aumenteranno e gli infortuni caleranno sensibilmente.
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Scritto da Paolo Calderone
https://www.linkedin.com/in/paolo-calderone/
Professionista con più di 25 anni di esperienza maturati nell’ambito della gestione dei servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, fornisce consulenza alle Aziende che desiderano tutelarsi da tutte le sanzioni in cui si potrebbe incorrere a causa del vasto quadro normativo concernente la sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08). Docente dei corsi di formazione per le figure professionali previste dal D.lvo 81/08.