Quanto è importante la formazione dei lavoratori?
Nel nostro blog di Soterikon, parliamo spesso di formazione lavoratori, ma non ci siamo mai soffermati su quanto essa sia importante. Per molti datori di lavoro e lavoratori, la formazione circa la sicurezza sul lavoro non è altro che un adempimento previsto dalla legge, noioso e burocratico. Insomma, un modo come un altro per spendere soldi per mettersi in regola.
Tuttavia, questo è un pregiudizio sbagliato, ma anche pericoloso.
Secondo i dati dell'ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica) relativi al 2020, in Italia si sono verificati complessivamente 627.583 infortuni sul lavoro, di cui 492 mortali. In particolare, gli infortuni mortali sono aumentati del 3,3% rispetto all'anno precedente, mentre gli infortuni non mortali sono diminuiti del 9,6%.
Gli infortuni denunciati nel 2022 sono stati 697.773, in aumento del 25,7% rispetto al 2021. Nel mese di gennaio 2023, purtroppo, si contavano già 43 vittime sul lavoro.
Le categorie di lavoratori più colpite dagli infortuni mortali sono gli uomini (92,5%), i dipendenti (81,1%) e i lavoratori di età compresa tra i 35 e i 54 anni (52,9%). I settori con il maggior numero di infortuni sul lavoro sono l'industria manifatturiera, il commercio all'ingrosso e al dettaglio e il settore dell'edilizia.
Uno dei principali motivi per cui avvengono questi tragici infortuni è proprio la mancata o inadeguata formazione dei lavoratori. Non solo non vengono informati dei rischi che corrono mentre lavorano, ma i lavoratori sono anche portati a usare in modo errato i sistemi di sicurezza e i dispositivi di protezione individuale.
La formazione dei lavoratori è obbligatoria per legge
Cos'è la formazione lavoratori? Si tratta del processo educativo attraverso il quale trasferire ai lavoratori ed agli altri soggetti del sistema di prevenzione e protezione aziendale conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi.
La normativa italiana prevede che i datori di lavoro debbano fornire ai propri dipendenti una formazione adeguata sui rischi e sulle misure di sicurezza da adottare sul posto di lavoro. In particolare, il Decreto Legislativo n. 81 del 2008, noto come Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, stabilisce che i datori di lavoro devono garantire ai lavoratori una formazione svolta prima dell'assunzione, in occasione di un cambio di mansione o di un nuovo rischio e deve essere ripetuta periodicamente. Inoltre, i datori di lavoro devono documentare le attività formative svolte, tramite appositi registri o documenti.
Non solo un obbligo di legge
La formazione dei lavoratori in materia di sicurezza sul lavoro permette ai dipendenti di comprendere i rischi e le conseguenze dell'eventuale mancato rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro, aiutandoli a diventare consapevoli della propria responsabilità e a svolgere il proprio lavoro in modo sicuro e corretto.
In secondo luogo, la formazione permette ai lavoratori di acquisire le conoscenze e le competenze necessarie per individuare i rischi presenti sul posto di lavoro e di adottare le misure di prevenzione e protezione necessarie per evitarli o limitarne gli effetti.
In questo modo, si può ridurre il numero di infortuni e malattie professionali, migliorando la salute e la sicurezza dei lavoratori e aumentando la produttività dell'azienda. Infatti, come diciamo spesso in Soterikon, un'azienda sicura è anche più profittevole.
Gli incidenti e le morti sul lavoro non sono solo eventi tragici per chi li vive e per le famiglie delle vittime, ma possono anche mettere a repentaglio un'attività. Essi hanno un grande costo, portano a una sospensione delle attività, peggiorano la reputazione dell'azienda. Quindi è bene evitarli non solo per la tutela dei lavoratori, ma anche per non trovarsi a pagare sanzioni salate e a interrompere la produzione.
Datore di lavoro: il responsabile della formazione lavoratori
Il responsabile della formazione lavoratori è il titolare dell'azienda. Il datore di lavoro deve infatti assicurarsi che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza, anche rispetto alle conoscenze linguistiche, con particolare riferimento a:
a) concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione, organizzazione della prevenzione aziendale, diritti e doveri dei vari soggetti aziendali, organi di vigilanza, controllo, assistenza; b) pericoli riferiti alle mansioni e ai possibili danni e alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione caratteristici del settore o comparto di appartenenza dell’azienda.
Il datore di lavoro organizza quindi un'adeguata formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro, presso enti certificati, come Soterikon, e selezionando i corsi di formazione adeguati alle attività svolte dai suoi dipendenti.
La durata, i contenuti minimi e le modalità della formazione lavoratori sono definiti mediante Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011, in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano adottato, previa consultazione delle parti sociali.
Inoltre, il datore di lavoro deve anche organizzare la formazione specifica, ovvero in base alle mansioni che i lavoratori devono svolgere. Per esempio, se l'operai deve lavorare in quota, allora il datore di lavoro lo iscrive a corsi di formazione obbligatori per lavoratori in quota. Lo stesso discorso vale per coloro che lavorano a contatto con sostanze e preparati pericolosi.
Quando e dove effettuare la formazione dei lavoratori?
Il datore di lavoro deve organizzare i corsi di formazione sulla salute e sicurezza secondo l'Accordo Stato Regioni del 21 12 2011, quindi in occasione dell'inizio del rapporto di lavoro (entro e non oltre 60 giorni dalla data di inizio attività), del trasferimento o cambiamento di mansione, della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di nuove tecnologie, di nuove sostanze e miscele pericolose.
La formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti deve essere periodicamente ripetuta in relazione all’evoluzione dei rischi o all’insorgenza di nuovi pericoli e si svolge sempre durante l'orario di lavoro.
Alcuni corsi di formazione possono essere svolti online, mentre altri sono obbligatori in presenza per via delle prove pratiche.
Cosa succede se non avviene la formazione lavoratori?
In base alla normativa vigente, il datore di lavoro ha l'obbligo di garantire la formazione dei lavoratori, in modo da consentire loro di svolgere il lavoro in modo sicuro ed efficiente. Se il datore di lavoro non adempie a questo obbligo, può essere sanzionato con una multa o anche arrestato.
Il datore di lavoro inadempiente rischia l'arresto da due a quattro mesi o ammenda da 1.315,20 a 5.699,20 euro. Lo stesso vale per il dirigente se possiede la delega di funzioni.
Se la mancanza di formazione porta a un incidente sul lavoro, il datore di lavoro potrebbe essere ritenuto responsabile e subire sanzioni anche più gravi, come ad esempio la chiusura dell'attività o l'arresto.
Conclusioni
In conclusione, la formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza è di fondamentale importanza per garantire un ambiente di lavoro sicuro ed efficiente. La mancanza di formazione può aumentare il rischio di incidenti sul lavoro, con conseguenze negative sia per i lavoratori che per l'azienda stessa.
La formazione dovrebbe essere considerata come un investimento, piuttosto che come un costo o un pesante adempimento. Infatti, una formazione adeguata dei lavoratori può migliorare la produttività, ridurre i tempi di fermo macchina, aumentare la motivazione e la soddisfazione dei dipendenti, riducendo al contempo i costi derivanti da incidenti professionali.
Se sei il titolare di un'azienda, dovresti preoccuparti della formazione specifica e generale dei tuoi dipendenti. Fai in modo che ogni lavoratore conosca i pericoli a cui è esposto e che metta in pratica comportamenti virtuosi per salvaguardare la salute e sicurezza proprie e dei suoi colleghi.
Noi di Soterikon siamo al tuo fianco con servizi che spaziano dalla valutazione dei rischi fino alla medicina del lavoro. Inoltre, eroghiamo corsi di formazione gestiti da docenti qualificati e riconosciuti dallo Stato. Affidati a noi per rendere la tua azienda sicura e produttiva: scegli il corso di formazione sulla sicurezza a Milano e Melzo, in aula o online, prenota i tuoi posti e affidati a professionisti del settore.
Scritto da Paolo Calderone
Con oltre 25 anni di esperienza nella gestione di servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, offro soluzioni di consulenza personalizzate alle aziende che vogliono tutelarsi contro le sanzioni previste dal vasto quadro normativo in materia di sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08). Potete contattarmi su LinkedIn per una consulenza personalizzata e per assicurarvi che la vostra azienda sia in linea con le normative in materia di sicurezza sul lavoro. Investire in sicurezza sul lavoro non solo protegge la vostra azienda, ma anche i vostri dipendenti e la vostra reputazione.
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