Formazione dei lavoratori: perchè nel 2021 è diventata fondamentale!
La formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza è obbligatoria? Chi è responsabile della formazione e informazione adeguata dei dipendenti? Perché è importante? Sono tutte domande molto comuni che trovano risposta in diversi articoli del testo unico sulla sicurezza nei posti di lavoro.
Entriamo nel mondo di imprenditori e imprese nel corso dell'articolo, affrontando il tema dei corsi di formazione sulla sicurezza per i dipendenti di un'azienda.
La formazione del lavoratore è obbligatoria? Cosa dice il Testo Unico per la sicurezza sul lavoro
La formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza è obbligatoria in tutte le aziende. Questo, a prescindere dal settore. La formazione viene intesa come processo educativo del lavoratore circa i rischi per la salute e sicurezza sul lavoro. Tendenzialmente si traduce con l'iscrizione dei lavoratori a corsi di formazione di tipo teorico, anche se molte aziende necessitano di un addestramento sul campo.
Il ruolo del datore di lavoro nella formazione dei lavoratori
I datori di lavoro sono i veri responsabili della formazione, ma anche della sicurezza, dei lavoratori, dell'RSPP, del RLS e dei dirigenti o manager (articolo 37 D.Lgs. del d.lgs n 81 2008). Nel caso in cui non adempia a questi obblighi, viene sanzionato con una multa o con un reato penale.
Il datore di lavoro deve procedere con la valutazione dei rischi e con l'adozione di misure di protezione, ma anche con il compito di impartire ai lavoratori conoscenze e competenze per ridurre gli infortuni nei luoghi di lavoro.
Tra i contenuti delle lezioni non devono mancare:
- nozioni sul concetti di rischio e di danno
- cosa sono prevenzione e protezione
- quali sono diritti e doveri dei vari soggetti aziendali
- quali sono gli organi di vigilanza, controllo, assistenza
- quali sono i rischi relativi alle mansioni e quelli generici
- misure di prevenzione/protezione adottate.
Secondo l'articolo 37 D.Lgs. del d.lgs n 81 2008 la formazione per i lavoratori deve essere sufficiente e adeguata al fine di trasferire ai lavoratori ed agli altri soggetti del sistema di prevenzione e protezione aziendale conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e all'identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi.
Con la diffusione della pandemia da Coronavirus, è oggi necessario procedere anche con la formazione del personale circa il metodo dello smart working attraverso la fruizione di corsi online o in aula presso la nostra sala corsi di Milano.
Lo smart working è una modalità di lavoro flessibile che è stata adottata in maniera massiva per consentire ai dipendenti di lavorare da casa facendo diminuire i contagi negli uffici. In altri paesi come Stati Uniti e Cina lo smart working è una realtà consolidata, mentre in Italia ancora fatichiamo a farla funzionare bene.
Una ricerca dell'Osservatorio del Politecnico di Milano portata a termine nel 2020 ha messo in luce come lo Smart Working sia finalmente entrato nella quotidianità degli italiani, al punto tale da essere divenuta una delle opzioni che le aziende prenderanno in considerazione nel rivedere i modelli di lavoro.
I datori di lavoro hanno l'obbligo di formare al meglio gli impiegati in materia di smart working, anche attraverso corsi online così da adottare la modalità di lavoro flessibile. Questo per far sì che il lavoro non diventi alienante, che le tecnologie vengano usate in modo corretto e non si espongano i dati aziendali a rischi.
Come funziona la formazione circa la sicurezza del lavoro?
La formazione e, ove previsto, l’addestramento dei lavoratori, si mette in pratica al momento dell'inizio del rapporto di lavoro (o dell'inizio dell'utilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro), in caso di trasferimento o cambiamento di mansioni e quando vengono introdotte nuove mansioni o attrezzature. Insomma, la formazione è d' obbligo ogni qualvolta insorga un nuovo rischio.
La modalità di somministrazione della formazione prevede che essa avvenga sul posto di lavoro da parte di esperti di prevenzione e sicurezza sul lavoro. In alternativa, ove previsto, si può adottare la modalità e learning e svolgere la formazione obbligatoria online.
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Quali corsi sicurezza si possono fare online e quando scadono?
Particolare attenzione va posta verso la formazione obbligatoria di chi ricopre un ruolo nell'ambito della sicurezza in azienda. Quindi lavoratori incaricati dell’attività di prevenzione incendi e lotta antincendio, di primo soccorso, dirigenti e preposti, Rappresentati Lavoratori per la Sicurezza RLS (il corso per questa figura dura sempre 32 ore per addestrare su come rappresentare il diritto alla sicurezza e alla salute dei lavoratori e si può frequentare interamente presso la nostra sala corsi di Milano), Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione RSPP e molti altri.
La durata, i contenuti minimi e le modalità della formazione sono definiti in sede di Conferenza Stato regioni mediante accordo. In generale, essi si basano su principi giuridici comunitari e azionali, legislazione generale e speciale in materia di salute e sicurezza sul lavoro, soggetti coinvolti e i relativi obblighi, fattori di rischio e valutazione dello stesso, individuazione delle azioni tecniche per ridurlo, aspetti normativi dell'attività di rappresentanza dei lavoratori nozioni di tecnica della comunicazione.
Perché per i datori di lavoro deve essere importante la formazione per la sicurezza sul lavoro?
A volte si pensa che la formazione degli impiegati sia solo una noiosa procedura burocratica. Tuttavia, bisognerebbe valutare l'argomento da un'altra prospettiva.
I motivi, per rispondere alla domanda del titolo, sono diversi. Innanzitutto, è fondamentale dal punto di vista giuridico, in quanto la formazione in azienda in tema di sicurezza è tra gli obblighi del datore di lavoro. Lo stesso rischia gravi sanzioni per mancato rispetto degli adempimenti.
Il datore di lavoro può incorrere in una multa da 1.200€ a 5.200€ o anche nell'arresto da due a quattro mesi. Questi numeri raddoppiano se la mancata formazione interessa più di 5 impiegati. Questo è ciò che viene riportato negli articoli 36 e 37 del testo unico sulla sicurezza nei posti di lavoro.
Passiamo ora al secondo motivo per cui la formazione sulla sicurezza è imprescindibile nelle imprese. Uno staff formato può evitare con più facilità qualsiasi infortunio. I contenuti dei corsi di formazione sulla sicurezza sono pensati per qualsiasi settore industriale in modo da garantire una drastica riduzione dei rischi. Se si conoscono questi ultimi, si sa anche come affrontarli e quali sistemi di prevenzione adottare.
Infine, la formazione consente di ottenere con evidenza un business redditizio: un'azienda che non presenta infortuni e messa in sicurezza accoglie impiegati in parte in salute e in parte entusiasti del proprio mestiere. Non solo: la formazione può davvero salvare la vita di una persona ed evitare danni a cose ed esseri umani.
Ciò significa che la formazione rende qualsiasi impresa anche più competitiva sul mercato, aumentando la produttività e diminuendo gli intoppi causati da incidenti sul lavoro.
Scritto da Paolo Calderone
https://www.linkedin.com/in/paolo-calderone/
Professionista con più di 25 anni di esperienza maturati nell’ambito della gestione dei servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, fornisce consulenza alle Aziende che desiderano tutelarsi da tutte le sanzioni in cui si potrebbe incorrere a causa del vasto quadro normativo concernente la sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08). Docente dei corsi di formazione per le figure professionali previste dal D.lvo 81/08.
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