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Patente a punti edilizia: 5 cose che devi sapere

 

Se lavori nel settore edile, avrai certamente sentito parlare della patente a punti per l’edilizia, uno strumento obbligatorio dal 1 ottobre 2024 che mira a migliorare la sicurezza sul lavoro nei cantieri.

 Se hai bisogno di supporto e consulenza per la sicurezza nei luoghi di lavoro, contatta Soterikon. Fondata nel 2001, la nostra azienda è specializzata in salute e sicurezza sul lavoro, garantendo il pieno rispetto delle normative vigenti.

In questo articolo, vogliamo approfondire il funzionamento della patente a punti nell’edilizia.

 

patente a punti

 

1. Cos’è la patente a punti?

La patente a punti è un documento che attesta il possesso dei requisiti necessari per operare nei cantieri edili in conformità con le normative sulla sicurezza. Introdotta dal nuovo articolo 27 del Testo Unico della Sicurezza e successivamente modificata dal Decreto PNRR 4, questa misura si basa su un sistema di crediti che possono essere guadagnati o persi a seconda del comportamento dell’azienda in materia di sicurezza.

Ogni azienda che richiede la patente a punti inizia con un punteggio di 30 crediti, che possono aumentare grazie a investimenti in sicurezza e formazione, mentre violazioni delle norme di sicurezza possono comportare decurtazioni. Il sistema è progettato per incentivare le aziende a mantenere elevati standard di sicurezza e a migliorare le condizioni lavorative nei cantieri.

2. Requisiti per ottenere la patente a punti

Per ottenere la patente a punti, le aziende devono soddisfare determinati requisiti. Ecco un elenco dei requisiti principali:

  • Iscrizione alla Camera di Commercio con il codice ATECO pertinente all’attività svolta
  • Possesso del DURF (Documento Unico di Regolarità Fiscale), DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva), DVR (Documento di Valutazione dei Rischi)
  • Completamento corsi di formazione specifici in materia di sicurezza sul lavoro

3. Come richiedere la patente a punti

La richiesta della patente a punti deve essere presentata in formato digitale tramite il portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro. Le aziende devono accedere utilizzando il proprio SPID personale o CIE. La domanda può essere presentata sia dal legale rappresentante dell’azienda che da un lavoratore autonomo. È possibile delegare terzi, come consulenti del lavoro o commercialisti, per presentare la domanda a nome dell’azienda.

Al termine della procedura, il portale consente di scaricare una ricevuta in formato PDF, contenente un codice alfanumerico unico associato alla patente digitale.

4. Aumento e decurtazione dei crediti

Il sistema della patente a punti prevede sia l’aumento che la decurtazione dei crediti, a seconda del comportamento dell’azienda in materia di sicurezza. Le aziende possono ottenere crediti extra in diversi modi, come:

  • Investimenti in sicurezza
  • Formazione specifica per il personale

Ogni due anni, se non ci sono state violazioni, l’azienda guadagna un punto fino a un massimo di 20 crediti aggiuntivi. Inoltre, possono essere assegnati fino a 40 crediti extra per investimenti specifici o per la qualifica di Mastro Formatore Artigiano.

D’altra parte, le violazioni delle normative di sicurezza comportano la decurtazione dei crediti. Ad esempio:

  • La mancata elaborazione del DVR comporta la perdita di 5 crediti
  • Incidenti gravi o mortali possono portare a una sottrazione di fino a 20 crediti.

In caso di più infrazioni durante un’ispezione, la decurtazione totale non può superare il doppio della sanzione più grave.

5. Conseguenze di operare senza patente a punti

Operare senza patente a punti o con un punteggio inferiore a 15 crediti comporta sanzioni severe. Le conseguenze possono includere multe amministrative significative e l’esclusione dalle gare d’appalto pubbliche per un periodo di sei mesi.

Il committente o il responsabile dei lavori è tenuto a verificare il possesso della patente a punti da parte dell’impresa o del lavoratore autonomo. La mancata verifica può comportare ulteriori sanzioni per il committente.

In un contesto normativo in continua evoluzione, la compliance alle normative di sicurezza è fondamentale. Avere una patente a punti valida non solo tutela l’azienda da sanzioni, ma contribuisce anche a creare un ambiente di lavoro più sicuro per tutti i dipendenti.

Conclusioni

La patente a punti rappresenta un importante passo avanti nel garantire la sicurezza nei cantieri edili. Conoscere i requisiti, le procedure di richiesta e il funzionamento del sistema a crediti è essenziale per le aziende che desiderano operare nel rispetto delle normative vigenti.

Per ricevere supporto e consulenza nella gestione della salute e sicurezza sul lavoro, rivolgiti a Soterikon. Con oltre 20 anni di esperienza, siamo in grado di offrire soluzioni personalizzate per aiutarti a garantire la massima sicurezza nei tuoi luoghi di lavoro e a rispettare tutte le normative previste dal D.Lgs 81/08 e altre leggi pertinenti.

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