8 Marzo, Inail e Anmil analizzano il fenomeno infortunistico al femminile
Lecce, 8 marzo. Dall’analisi dei dati consolidati del 2017 è emerso che l’incidenza degli infortuni delle donne nel tragitto casa lavoro è molto più elevata rispetto ai lavoratori di sesso maschile, sia in valore assoluto (52.823 casi contro 48.714) sia in percentuale (22,9% contro 11,9%). Una situazione che si fa ancor più grave se si considerano le denunce di casi mortali: nel 2017 tra le donne più di un decesso su due (52,3%) è avvenuto sulla strada, mentre per gli uomini il rapporto è stato pari a circa uno su quattro (24,2%), trend che trova conferma anche nei primi dati del 2018, ancora provvisori, che hanno registrato una quota di decessi in itinere per le donne pari al 53% del totale (55 su 104). Solo in Puglia nel 2017 ci sono stati 10.277 infortuni al femminile, di cui 1892 in itinere.
Numeri importanti, che fanno riflettere, come ha evidenziato Antonio Corvaglia, presidente Anmil Lecce, il quale ha sottolineato come molti degli infortuni occorsi alle donne salentine siano dovuti alla necessità di utilizzo del mezzo proprio, vista la inadeguatezza cronica del trasporto pubblico locale e delle infrastrutture stradali.
Il rischio infortuni in itinere. “Il tragitto casa lavoro – ha sottolineato Giuseppe Gigante, direttore della sede di Lecce e vicario regionale Inail Puglia – per una donna si trasforma spesso in un percorso ad ostacoli. Il fenomeno infortunistico al femminile non è solo un dato statistico ma rispecchia le trasformazioni sociali in atto. La cura a volte univoca della famiglia, la gestione del rapporto di lavoro e delle incombenze del viver quotidiano, pongono le lavoratrici in una situazione di tensione costante che le espone a ritmi frenetici anche nell’ambito della circolazione stradale: da qui la rilevanza numerica degli infortuni in itinere che le coinvolgono”.
La testimonianza, come prendersi cura di un invalido. Durante la giornata, attraverso la testimonianza della moglie di un grande invalido, è stato dato rilievo anche al ruolo che le donne svolgono nei contesti familiari (il caregiver ossia “prendersi cura”) quando si verifica un infortunio di un proprio congiunto. In questi casi, infatti, sono spesso proprio le donne che si fanno carico di tutta la famiglia e diventano punto di riferimento per uscire dalla condizione di crisi.
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